Il Progetto
Finanziato dalla Fondazione Cariplo, con il contributo del Parco Alto Garda Bresciano, di ERSAF e dell’Istituto Oikos, questo progetto coinvolge inoltre l’Università degli Studi di Pavia, il Centro Nazionale della Biodiversità Forestale – Bosco della Fontana e il Museo di Scienze Naturali di Brescia.
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Il progetto è stato avviato nell’anno 2009, e si concluderà nell’anno 2012.
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Gli obiettivi.
Il progetto prevede di attuare alcune azioni concrete utili alla conservazione e alla gestione, nonché alla connettività fra i siti, accompagnate da azioni di diffusione delle informazioni sia per tecnici di settore, sia destinate al grande pubblico con particolare attenzione ai più piccoli.
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In particolare si vuole:
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1. conservare la biodiversità presente all’interno del Parco Alto Garda attraverso la realizzazione di interventi di tutela all’interno della Rete Natura2000,
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2. favorire l’integrazione della Rete Natura2000 nel territorio e nelle pratiche amministrative,
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3. accrescere la consapevolezza dei cittadini sulle finalità della Rete Natura2000 e sensibilizzare i cittadini sui temi della biodiversità .
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Le azioni.
Per il raggiungimento degli obiettivi proposti sono previste le seguenti azioni:
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1. il recupero di prati abbandonati e il mantenimento di radure mediante azioni di sfalcio, decespugliamento, e rimodellamento,
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2. il ripristino e la manutenzione di raccolte d’acqua naturali e/o artificiali, con la creazione di nuove pozze,
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3. la valutazione della funzionalità ed efficacia degli interventi attraverso il monitoraggio di bioindicatori quali Lepidotteri diurni (Farfalle), Odonati (Libellule) ed Anfibi,
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4. la realizzazione di una struttura di osservazione dell’avifauna nel SIC Cima Comer, interessato da cospicui flussi migratori,
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5. la creazione di un WEBGIS, che favorisca la diffusione delle informazioni di carattere ambientale per sostenere la pianificazione territoriale e le pratiche amministrative che prevedono un processo di valutazione degli effetti di Piani e programmi su Rete Natura 2000,
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6. la realizzazione di opuscoli per gli abitanti e di visitatori del Parco, nonché di opuscoli rivolti ai bambini, che verranno distribuiti a tutti gli alunni delle scuole elementari dei comuni che ricadono nei siti,
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8. lo svolgimento di attività didattiche nelle scuole,
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9. l'allestimento ad area espositiva di uno stabile restaurato da ERSAF presso il Passo di Spino.
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ZPS Parco Naturale Alto Garda Bresciano
IT 2070402
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I cinque siti rispecchiano diverse realtà territoriali, configurandosi come peculiari macroecosistemi di transizione tra ambiente alpino ed ambiente submediterraneo, sono quindi caratterizzati da una elevata biodiversità sia vegetale sia animale.
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Le esperienze maturate dal Parco nel corso degli anni hanno messo in luce alcuni elementi di criticità legati alla conservazione di questi siti:
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- il progressivo abbandono delle attività agro-pastorali ha portato a uno squilibrio tra attività antropiche e processi naturali, determinando la semplificazione e la riduzione di habitat prativi e l’interramento e/o disseccamento di piccoli biotopi umidi e di pozze di abbeverata. La progressiva perdita di questi ambienti si riflette nella diminuzione della biodiversità complessiva;
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- l’attivazione e l’evoluzione delle procedure di Valutazione di Incidenza ha messo in luce una carenza nella disponibilità di informazioni sui siti e su rete Natura 2000 a diversi livelli, sia quello più strettamente tecnico (amministrazioni comunali e studi professionali chiamati a redigere opportuni e circostanziati studi di incidenza), che a livello di grande pubblico in cui si riscontra una limitata conoscenza del valore ecologico e conservazionistico di Rete Natura 2000.